Erasmus a Magdeburg (D)
Il nostro Erasmus a Magdeburg (di Beatrice Bellini e Caterina Veneziani)
10 maggio 2024
Magdeburgo è una città di circa 230 mila abitanti ed è la capitale del Land Sassonia-Anhalt. La città è attraversata dal fiume Elba
ed è piena di parchi e spazi verdi, dove nella bella stagione si può andare a studiare in tranquillità o organizzare feste e tornei di giochi a squadre.
Magdeburgo è una città visitabile in un paio di giorni, fattore che ci ha dato l’opportunità di conoscere prima la storia locale e poi spostarci e scoprire i dintorni.
Con un’ora di treno si arriva a Berlino, ricca di attrazioni e monumenti storici da scoprire. Amburgo, Lipsia o anche Dresda sono altre città facilmente raggiungibili in treno,
anche grazie all’abbonamento mensile a meno di 50 euro al mese per i treni regionali.
Quando siamo arrivate a metà marzo ci siamo sentite un po’ disorientate, soprattutto per quanto riguarda la parte burocratica e
amministrativa, in quanto molte procedure specifiche venivano date per scontate e mancava una figura professionale a cui rivolgerci.
Superato questo scoglio iniziale però, la nostra esperienza ha potuto solo che migliorare: abbiamo cominciato ad ambientarci e fare
nuove amicizie, abbiamo partecipato ai diversi eventi proposti dal centro accoglienza Erasmus e scoperto i luoghi frequentati dai giovani
riuscendo così a trovare un nostro equilibrio.
Lo studentato è molto comodo perché si trova nel Campus, quindi l’università è vicinissima, ed è a 5 minuti di tram e 15 a piedi dal centro della città.
Con il pagamento della tassa iniziale dell’università si ha incluso anche il trasporto gratis nella città per quanto riguarda i tram, che circolano sempre, puntuali,
e di notte vengono sostituiti da bus. Le camere sono spaziose e pulite, non sono imposti limiti per quanto riguarda ospiti, e vivere a contatto con i propri amici rende
l’esperienza mille volte più divertente. Nel campus è presente anche la mensa con prezzi economici e spesso vengono organizzati eventi e feste a cui prendono parte tantissimi studenti.
Beatrice:
Questa esperienza ha migliorato sicuramente le mie competenze linguistiche in inglese, grazie al costante contatto con ragazzi provenienti da ogni dove,
ma non in tedesco, a causa delle difficoltà a relazionarsi con persone del luogo spesso chiuse socialmente, questo purtroppo è un contro che ho fatto fatica
ad ammettere anche a me stessa perché andando in Germania era scontato, per me, che avrei migliorato la lingua.
Non voglio concludere il testo con una punta di amarezza, quindi vi dico… partite! Partite perché vi immergete nella cultura di un altro paese!
Partite perché creerete legami indissolubili con persone provenienti da ogni paese! Partite perché imparerete ad essere autonomi e indipendenti… il gioco vale assolutamente la candela!
Caterina:
Dal punto di vista della lingua, sento di aver raggiunto un livello molto alto di inglese, complice il fatto di averlo parlato quotidianamente per cinque mesi
per comunicare con gli altri studenti Erasmus. Anche in tedesco mi sento senza dubbio migliorata, soprattutto grazie ai corsi di lingua tenuti dall’università
per gli studenti stranieri, ben organizzati e utili.
L’unica cosa negativa è stata la difficoltà nel trovare esami che fossero assimilabili a quelli della nostra facoltà, in quanto l’università di Magdeburgo vede dipartimenti
quasi esclusivamente scientifici; quindi, trovare corsi di lingue o di discipline più umanistiche è stato abbastanza complicato.
A parte la burocrazia, comunque, posso dire che l’Erasmus è stata l’esperienza più bella della mia vita, mi sento cresciuta come persona e ho creato legami profondi
con persone che non avrei mai incontrato se non fossi partita.